Qualunque sia il disagio del nostro presente o l'esperienza spiacevole del nostro passato averne la consapevolezza ci rende piú FORTI.
"Armando Cortese"
La psicoterapia è un processo in cui lo psicoterapeuta interviene per cambiare una situazione di sofferenza psicologica, per offrire un sostegno alla persona in un momento di disagio o per aiutare ad avere maggiore consapevolezza di sè stesso. I risultati, ottenibili con un percorso la cui durata può variare nel tempo, possono esprimersi, prima di tutto, attraverso una maggior capacità, da parte dell´individuo, di osservare e decodificare il proprio comportamento; i suoi vissuti ed i suoi meccanismi di pensiero. L´aver migliorato il rapporto con sè stesso può consentire all´individuo di entrare in relazione con l´altro in maniera adeguata ma soprattutto libero da qualsiasi sovrastruttura. La presenza nella propria storia personale di esperienze sfavorevoli; la crescita in un contesto di appartenenza contraddistinto dalla presenza di forti condizionamenti o da relazioni inadeguate; l´assenza di un sostegno e di un accoglimento emotivo possono aver indotto l´individuo a strutturare delle percezioni di sè stesso e delle modalità di relazione con l´altro predefinite che possono essere fonte di disagio. La consapevolezza e l´accettazione di ciò che è stato, della propria storia personale può aiutare ad essere più protagonisti di sè stessi. La psicoterapia è un processo interpersonale che può avere diversi formati sulla base del setting terapeutico, possiamo distinguere:
L'approccio che utilizziamo nel nostro intervento psicoterapeutico tiene conto della dimensione intrapsichica ed interpersonale e si basa su modelli di intervento ben definiti quali l'intelligenza emotiva;
la psicoterapia sistemico relazionale e l'intervento in situazioni post traumatiche.
Si definisce intelligenza emotiva la capacitá dell'individuo di accedere al proprio mondo interiore con competenze cognitive adeguate, attraverso un processo che consente di riconoscere le proprie emozioni; attribuirgli un significato e, nell'ambito di una dimensione prima intrapsichica e poi interpersonale, di esprimerla a sé stesso ed all'altro.
L'approccio sistemico relazionale interviene sull'individuo tenendo conto dei diversi contesti relazionali di cui fa parte. Il sintomo viene considerato come un segnale di disagio dell'individuo all'interno del contesto relazionale in cui si esprime; relativo a difficoltá evolutive o a situazione radicate nel tempo.
L'aver vissuto delle esperienze sfavorevoli puó indurre l'individuo, se tali modalitá non sono state adeguatamente elaborate, ad assumere modalitá comportamentali e modelli cognitivi inadeguati e ridondanti che possono indurre una sofferenza psicologica. Il poter rielaborare ricordi ed emozioni fortemente disturbanti puó agevolare la ridefinizione da parte dell'individuo di schemi cognitivi e comportamentali radicati e controproducenti. La rielaborazione puó avvenire in un processo che prevede il rievocare l'esperienza attraverso la narrazione dei fatti e la riemersione delle emozioni, ancora attive e bloccate, connesse con l'esperienza traumatica. Tale processo puó essere facilitato ed accelerato con l'uso di tecniche specifiche quali l'EMDR (Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso Movimenti Oculari).
Psicologo Psicoterapeuta Sistemico Relazionale